Zone di pianura e valle con passo di valico / fondo misto asfalto sterrato / difficoltà: 3 su 5
Si tratta di un itinerario lineare in due tappe – da percorrere in questo caso con e.bike – tra i luoghi di culto in cui vengono venerate le apparizioni della Vergine, da Vicenza a Madonna di Pinè nel Trentino. Il passaggio nei principali siti di culto è annotato sulla Credenziale, eventualmente fornita al viaggiatore (Associazione Cammino Passo dopo Passo), dove di volta in volta verrà impresso un timbro che ne certifichi il passaggio.
Si tratta di un itinerario lineare in due tappe – da percorrere in questo caso con e.bike – tra i luoghi di culto in cui vengono venerate le apparizioni della Vergine, da Vicenza a Madonna di Pinè nel Trentino. Il passaggio nei principali siti di culto è annotato sulla Credenziale, eventualmente fornita al viaggiatore (Associazione Cammino Passo dopo Passo), dove di volta in volta verrà impresso un timbro che ne certifichi il passaggio.
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1° giorno / km 83 circa Ritrovo al piazzale della Vittoria di Vicenza che offre un bellissimo panorama dall'ampia balconata su sulla città e visita al Santuario della Madonna di Monte Berico. Dopo un breve briefing iniziale di illustrazione del tour, si parte con attraversamento della città e sosta alla Basilica Palladiana. Proseguimento lungo gli argini del fiume Bacchiglione fino alle sue sorgenti, situate nella fascia delle risorgive. Poi per strade secondarie si raggiunge il Santuario della Madonna dell’Olmo a Thiene dove si fa tappa per la visita e per prendere un caffè. Si prosegue attraversando il centro storico per arrivare ai primi rilievi, le colline delle Bregonze; è possibile qui fare una deviazione di pochi kilometri per raggiungere altri due piccoli gioielli storici, le pievi medievali di Santa Maria e San Biagio. A Centrale di Zugliano si raggiungono poi la Casa di Simone e la Chiesa della Madonnetta, costruita per devozione alla fine del ‘500 a seguito dell’apparizione della Madonna all’infermo Simone il Gobbo. In territorio di Carrè si trova il Santuario della Fratta, costruito nel 1492 e dedicato alla “Madonna della Neve”, e poi la Chiesa di Santa Lucia (importanti affreschi) fatta costruire alla fine del ‘300 dalla famiglia dei Conti Capra. Quindi si transita per la Chiesa di San Giorgio di Caltrano e per la agreste e umile Chiesa di Sant’Agata e per il Monastero della Resurrezione a Cogollo del Cengio, ex chiesa parrocchiale che ora ospita una Congregazione di suore devote alla Madonna di Lourdes. Una sosta meritata per il pranzo e ci si rimette in sella per arrivare alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Brancafora, costruita accanto all’ospizio per i pellegrini dove la strada della valle dell'Astico si biforcava verso il Trentino. Si comincia la salita verso l’altopiano di Lavarone dove si farà tappa con sistemazione in b&b o hotel. Nel dopocena passeggiata attorno all’incantevole lago. 2° giorno / km 35 circa Questa seconda tappa è più breve e prevede la discesa nella sconosciuta valle di Centa, attraverso le sue contrade e lungo il bellissimo percorso di fondovalle fino a Caldonazzo, dove si visita la Chiesa di San Sisto. Una breve sosta sulle spiagge del lago, una pausa caffè e poi si procede sulle orme dell’antica via Claudia Augusta fino a Pergine, passando a fianco dell’altura di Castel Pergine, sorto in epoca longobarda come presidio per IL controllo della strada. Passando per la caratteristica frazione di Serso, Chiese di San Giovanni e di San Giorgio, si risale nel bosco fino a Montagnaga di Pinè per arrivare al Santuario di Sant’Anna e al Monumento al Redentore, denominato “La Comparsa”. Qui sosta per le visite e per il pranzo. A seguire nel pomeriggio quattro passi e relax sulle accoglienti sponde del lago di Serraia e rientro al luogo di partenza. Con servizio trasferimento e.bike + bagaglio e rientro in pullman. |